I genitori sono responsabili per i figli minorenni

3 feb 2013
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Giacomo e Gaia in fuga d’amore a Londra e il caso dell’undicenne fuggito a bordo dell’auto dei genitori affidatari: due storia padovane che pongono due interrogativi. Sulla responsabilità dei genitori nei confronti dei figli minorenni, e sui doveri dei figli verso i genitori. Nel nostro ordinamento il minore di età è considerato incapace, per cui responsabili delle sue azioni sono i genitori – legittimi, naturali, adottivi o affidatari – o chi è tenuto alla sua sorveglianza. La coabitazione è uno dei presupposti della responsabilità, ma non sempre è responsabile chi non ha vigilato adeguatamente, perché, soprattutto per i fatti più gravi, molto dipende dall’inadeguatezza della educazione. I genitori sono, dunque, responsabili in quanto tali ed è loro l’onere di provare di aver impartito un’adeguata educazione al figlio.

Con la soppressione degli aspetti più autoritari dell’esercizio della potestà, il minore, soprattutto se prossimo alla maggiore età, ha oggi possibilità di libertà e autodeterminazione sempre più ampie. Di conseguenza la valutazione sul comportamento dei minori e sulla loro educazione non potrà prescindere dal grado di autonomialoro consentito dai genitori. Sicuramente allontanarsi da casa di nascosto e arrivare fino a Londra non può rientrare in alcun grado di autonomia consentito, perché, anche se prossimi alla maggiore età, questi ragazzi sono comunque per legge ancora minorenni.

Riguardo ai doveri dei figli, è previsto che i figli non possano abbandonare la casa dei genitori, o del genitore che ne abbia la potestà, senza il loro permesso. E, nel caso in cui accadesse, i genitori sono legittimati a richiamare il figlio e, se necessario, a far intervenire il giudice tutelare.

Avvocato Sofia Tremolada e avvocato Michela Tonini