Cosa cambia nella fase 2?

5 mag 2020
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Molti genitori si chiederanno: cosa cambia per i nostri figli con la fase 2?

In verità non molto.

Fatte salve le misure preventive anticovid, rimangono consentiti gli spostamenti per ottemperare al diritto/dovere di visita dei figli secondo i provvedimenti giudiziari e gli accordi presi tra i genitori, rientrando tra le situazioni di necessità e anche tra i rapporti tra i congiunti, e questo anche se gli spostamenti avvengono tra Comuni diversi purchè all’interno della stessa Regione (vedi FAQ decreto #iorestoacasa).

Viene, invece, vietato lo spostamento tra Regioni diverse, salvo l’assoluta urgenza. Come urgenza può rientrare il diritto alla bigenitorialità del figlio, ovvero garantire un rapporto con entrambi i genitori. Non esiste, quindi, una soluzione a priori ma bisogna far ricorso al buon senso e al corretto esercizio della responsabilità genitoriale, come detto in precedenza, con attenzione non solo alle misure preventive ma anche alle norme regionali delle singole regioni (ad es. l’obbligo della quarantena per chi viene da fuori regione).

Quali sono allora le novità della fase 2?

Ben poche direi (FAQ fase 2):

-si può far visita ai congiunti purchè dentro il territorio regionale;

- i minori possono fare attività sportiva/motoria individuale accompagnati da un adulto, anche distanti da casa, purchè non fuori Regione;

- si può utilizzare la bicicletta se rientra nell’attività sportiva/motoria, così come passeggiare;

- i minori possono accedere ai parchi pubblici accompagnati da un adulto, senza però poter utilizzare le aree gioco a loro dedicate, evitando assembramenti e mantenendo la distanza di almeno 1 metro;

- è possibile acquistare abbigliamento per bambini, oltre alle scarpe (già permesso prima);

- i minori di sei anni possono non indossare la mascherina.

Non rimane che sperare nella fase 3!